DISTURBI E PATOLOGIE

Disprassia

Disprassia

Disturbi - Neuropsicomotricità 31/08/2017

La disprassia è la difficoltà di ideazione, programmazione, organizzazione ed esecuzione di atti motori in sequenza, finalizzati al raggiungimento di un obiettivo. Quindi invade sia la sfera della motricità fine sia quella grossolana. I bambini hanno difficoltà nel controllo, nella coordinazione e organizzazione di attività motorie volontarie. La disprassia abbraccia vari aspetti, sia quelli strettamente legati alla coordinazione motoria , sia aspetti che investono le funzioni adattive ( vestirsi, svestirsi, allacciarsi e slacciarsi le scarpe). Il cognitivo nei bambini con disprassia è adeguato e questo porta ad un ‘alta consapevolezza delle proprie difficoltà che si manifesta con elevati livelli di frustrazione che possono portare a disturbi comportamentali o della condotta, per questo è importante la presa in carico tempestiva e precoce. SINTOMI - Tappe evolutive psicomotorie ritardate (gattonare, stare seduto, stazione eretta, deambulazione autonoma) - Disturbo della regolazione emotiva - Deficit esecutivi e di sequenzialità - Goffaggine : movimenti impacciati, alterati nelle sequenze temporali, maldestri e poco efficaci - Deficit di coordinazione visuo motoria - Impaccio motorio - Ritardo di linguaggio - Posture inadeguate: che dipendono da una scarsa consapevolezza del proprio corpo, le quali interferiscono sia sul mantenimento dell'equilibrio sia sulla coordinazione del movimento - Confusione della lateralità con difficoltà ad orientarsi nello spazio - Problemi di consapevolezza del tempo - Ipersensibilità al contatto fisico - Problemi nell'eseguire attività fisiche - Ridotto sviluppo delle capacità di organizzazione che si ripercuotono nell'età scolare con carenza di organizzare lo zaino, l'astuccio etc.. - Difficoltà di pianificazione motoria (saltare, correre, arrampicarsi, afferrare, lanciare). - Disfunzione nell'integrazione sensoriale - Disturbo del comportamento : facile stancabilità, scarsa consapevolezza dei pericoli, comportamenti compulsivi e immaturi - Difficoltà nell'eseguire i movimenti oculari e di coordinazione occhio mano; ad esempio usare coltello e forchetta, abbottonare, tagliare, scrivere. - Scarsa consapevolezza del proprio corpo: difficoltà a giudicare la distanza tra se e gli oggetti per cui sono quei bimbi che sbattono e inciampano spesso. - Scarsa manipolazione degli oggetti - Breve interesse per il oggetti - Tempi di attenzione brevi con facile distraibilità - Difficoltà grafo motorie e nel disegno - Difficoltà nel copiare dalla lavagna - Difficoltà ad addormentarsi o sonno agitato - IMPORTANTE IPOTONIA AGLI ARTI SUPERIORI I bambini hanno difficoltà ad imparare nuovi movimenti, a generalizzare i movimenti appresi e ad organizzare e coordinare nuovi movimenti finalizzati. I bambini possono avere associati problemi di apprendimento, disturbi attentivi, disturbi del comportamento. Il bambino con disprassia anche quando è riuscito ad apprendere un gesto motorio , necessita di tempi più lunghi e manifesta lentezza esecutiva. Sono i bambini che non sanno utilizzare in maniera fluida le forbici, evitano o non amano fare i puzzle,non fanno giochi di costruzione, hanno difficoltà nell'eseguire individualmente i compiti in classe, deficit nelle mani e nelle dita. Le cause possono essere: familiarità per dislessia e disturbo della coordinazione motoria, per problemi di linguaggio; prematurità,postmaturità e altri problemi pre e perinatali;lesioni cerebrali minime. Si riscontra commorbidità con DSA con conclamata Disgrafia, DSL, ADHD, DGS. La disprassia può essere di vario tipo: DISPRASSIA ORALE DISPRASSIA DELLO SGUARDO DISPRASSIA IDEOMOTORIA DISPRASSIA COSTRUTTIVA DISPRASSIA DELL'ABBIGLIAMENTO DISPRASSIA DEGLI ARTI SUPERIORI DISPRASSIA POSTURALE DISPRASIA DELLA SCRITTURA DISPRASIA DEL DISGENO DISPRASSIA COSTRUTTIVA

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