Disturbo generalizzato dello sviluppo

Il DGS è spesso utilizzata come una diagnosi transitoria e provvisoria quando si riscontrano difficoltà in tre aree specifiche : Area della comunicazione, Area dell'interazione, Area dei comportamenti (atipici) e interessi. Sono bambini che sul piano relazionale presentano una disregolazione emotiva, difficoltà di comunicazione verbale e non verbale, difficoltà sociali. Inoltre sono compromesse anche le funzioni legate all'attenzione e alla percezione sensoriale. Questi sono una categoria diagnostica che comprende altri disordini: disturbo dello spettro autistico, Sindrome di Asperger, Sindrome di Rett, disturbo disintegrativo dell'infanzia. I bambini con questo disturbo, infatti, presentano le seguenti caratteristiche: Ritardi o "anomalie" nell'acquisizione del linguaggio, assenza di comunicazione non verbale e dei gesti deittici e referenziali. Difficoltà ad interagire con le persone a causa della scarsa attenzione e fluttuante contatto di sguardo o un evitamento attivo dello sguardo, e a causa di comportamenti bizzarri e atipici. Presenza di azioni ripetitive e di Movimenti bizzarri e particolari; Ritardi nell'acquisizione delle tappe dello sviluppo; Assenza di giochi simbolico; scarsa iniziativa. Sono bambini che presentano difficoltà ad accettare i cambiamenti, non possiedono il sorriso sociale o lo presentano in epoca tardiva; Mostrano un attaccamento eccessivo verso alcuni oggetti; Sono molto attivi notoriamente ma con comportamenti non sempre finalizzati; ridotti interessi e scarse capacità di imitazione anche per la poca attenzione visiva che prestano sul'altro e di conseguenza sul modello. I bambini che presentano DGS rispondono in maniera particolarmente positiva alla terapia neuropsicomotoria portando rapidi e significativi cambiamenti, e che tendono poi ad evolvere in alcune aree ma stabilizzando nel tempo dei comportamenti atipici presenti in altre patologie .