Sebbene la parola possa far paura, la neuro-psicomotricità in realtà è spiegabile in parole semplici: è la branca della riabilitazione che si occupa di patologie e disturbi evolutivi dovuti a problemi di tipo neurologico, sensoriali, motorio e psichico.
Le cause di queste patologie possono essere molteplici: ereditarietà genetica, complicazioni durante la gravidanza oppure durante il parto, malattie comparse dopo la nascita o durante l'infanzia per pura casualità oppure perchè provocate da agenti e circostanze esterne.
Il terapista della neuro e psicomotricità dell'eta evolutiva è una figura professionale, riconosciuta con Decreto del Ministero della Sanità n.56 del 1997, che appartiene alle "professioni sanitarie riabilitative" individuate dall'art.2 della legge n.251 del 2000.
La professione del neuro psicomotricista è unica tra le professioni sanitarie riabilitative, poiché si caratterizza, da un lato, per la sua vocazione infantile, ossia per la sua competenza specifica sui bambini dalla nascita fino ai 18 anni di età, cui esclusivamente rivolge il suo intervento (Art. 5, n. 1. Cod. deont.), e, dall'altro, per un intervento di tipo "globale", attento a considerare, per ogni fascia d'età, l'equilibrio complessivo e l'integrazione di tutte le funzioni.
In qualità di terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva mi occupo di bambini da 0 a 18 anni. Elaboro valutazioni su richiesta del medico specialista, neuropsichiatra infantile, attraverso sia l'osservazione qualitativa del comportamento spontaneo del bambino sia utilizzando dei test standardizzati, e mi occupo della prevenzione e riabilitazione dei disturbi neuromotori e psicomotori infantili, mediante la stesura di un progetto riabilitativo.
Uso il gioco ed il movimento come strumenti per favorire lo sviluppo delle abilità motorie, cognitive e relazionali del bambino affinchè siano in linea con la sua età e permettano l'integrazione e l'evoluzione delle diverse competenze, comprese quelle atipiche.
Utilizzo strategie affinché le competenze cognitive e motorie possano emergere ed evolvere nonostante la patologie di base.
La neuro psicomotricità pone particolare attenzione a tutti gli aspetti emotivi relazionali, poiché non è possibile raggiungere gli obietti terapeutici prefissati all'inizio della presa in carico senza instaurare come fattore principale, imprescindibile una buona relazione con il bambino e con la famiglia.